NOTIZIE UTILI
La filariosi o filaria del cane e del gatto è una malattia veicolata
dalle zanzare in particolare essi possono contrarre la forma cardiopolmonare oppure
la forma cutanea a seconda del parassita veicolato (la prima è causata da “Dirofilaria
immitis”, l’ultima da “Dirofilaria repens”, entrambi vermi della specie nematodi).
· La filariosi cardiopolmonare è la
forma più grave. Le larve penetrano nel sistema circolatorio e diventando adulte
(possono raggiungere 15 cm di lunghezza) si insidiano vicino al cuore e ai
polmoni con tutte le problematiche che ne conseguono (disturbi cardiaci e
respiratori). Oltre alle dimensioni importanti l’ulteriore problema che si
presenta è la massiccia diffusione del parassita, infatti, i suoi effetti sul
corpo parassitato dipendono dal numero di vermi adulti presenti nel cuore e nei
grandi vasi cardiaci (possono formarsi fino a 250 vermi). Per questo è
estremamente importante che la malattia venga diagnosticata il prima possibile per
poterla curare e debellare in tempo altrimenti si rischia che l’animale perda
la vita.
o La terapia è complessa e prevede l'utilizzo di farmaci che devono
essere dosati attentamente dal veterinario in base allo stadio della malattia e
allo stato di salute generale e la taglia dell'animale. Inoltre, se le filarie
sono rimaste a lungo nel cuore dell'animale, questo probabilmente resterà
cardiopatico anche dopo la terapia, poiché il danno causato al cuore non sempre
è reversibile.
· La filariosi cutanea non è grave come
la precedente poiché i parassiti vanno a insidiarsi nel sottocute.
o Non esiste una terapia registrata in Italia ma usualmente il medico interviene
con antibiotici e cortisonici per placare i sintomi, associati alla rimozione
chirurgica del nodulo.
TRATTAMENTO
PREVENTIVO
Abbiamo
parlato di cos’è la Filaria e dei danni che può provocare ad un cane/gatto,
tutto ciò non per fare “terrorismo psicologico”, ma per convincere tutti a
prendere le giuste precauzioni seguendo la terapia preventiva al fine di
salvaguardare la salute dei propri pelosetti. Non possiamo evitare che il cane
o il gatto vengano punti, ma fortunatamente, è possibile impedire lo sviluppo
delle larve in parassiti adulti tramite un’adeguata profilassi. La terapia,
nello specifico “microfilaricida”, non è un vaccino ma va a uccidere le larve
della Filaria, nel caso in cui l’animale abbia contratto il parassita. Esistono
diverse possibilità per proteggere il proprio pet:
1. iniezione, in questo caso sarà sufficiente una singola
puntura del veterinario per avere una copertura efficace che dura tutto il
periodo a rischio. Va ripetuta annualmente, preferibilmente ad aprile, all’inizio della stagione
primaverile. Il veterinario calcolerà la
dose in base al peso da somministrare;
2. pastiglie, (INTERCEPTOR® -
MILBEMAX®) ogni 30 giorni, per via orale,
nel periodo aprile – ottobre;
3. tavolette masticabili,
(CARDOTEK-30® - CARDOTEK-30®PLUS) ogni 30 giorni, per via orale,
nel periodo aprile – ottobre;
4. spot on, (STRONGHOLD -
ADVOCATE®) soluzione liquida in pipette da applicare sulla cute alla base del
collo ogni 30 giorni, nel periodo
aprile – ottobre.
CONSIDERAZIONI
Un numero elevato di
cani e gatti ancora oggi non viene sottoposto ad alcuna prevenzione verso le filariosi. E’
stato registrato negli ultimi anni l’allargamento delle zone a rischio, conseguenza
dei cambiamenti climatici e dell’aumento della popolazione delle zanzare. La filariosi Cardiopolmonare, tradizionalmente presente in tutta la Pianura
Padana, nelle fasce pedemontane, in Toscana ed in Sardegna, si è recentemente
estesa sia in direzione Nord, interessando il Canton Ticino, sia a sud interessando Umbria, Abruzzo, Puglia e il
Lazio. La filariosi Sottocutanea è presente nelle stesse aree di quella
Cardiopolmonare ed inoltre nel centro-sud e nelle isole. Di conseguenza
il rischio di contrarre le filariosi è molto alto quindi cari amici la cosa
migliore resta sempre la prevenzione.
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